Il divano si trasforma, diventa letto e poi…di nuovo divano.
Sempre più spesso è facile imbattersi nel progetto dell’arredo per monolocali o appartamenti che hanno bisogno di soluzioni “salva spazio”. Oggi focalizziamo l’attenzione sui divani trasformabili, che grazie ai loro meccanismi diventano in poco tempo il posto letto in più che vi serve per ospitare un amico, oppure per voi stessi. Non vi presentiamo i soliti divani, che alla vista sembrano pesanti, ma qualche esempio originale che arrederà il vostro ambiente con garbo ed eleganza.
Il primo è Pierrot King nella versione divano o chaise longue è caratterizzato da linee nitide e definite, declinate secondo le esigenze dell’arredo moderno, per un divano letto dinamico e versatile. Con un semplice movimento, lo schienale di Pierrot si abbassa fino a diventare un comodo piano sonno. Il rivestimento è in tessuto, pelle o ecopelle; il basamento è in metallo cromato oppure verniciato nei colori grigio antracite, argento o tortora. Nella versione Pierrot King, il rivestimento è trapuntato.
Il secondo è Papillon, già dal nome si capisce che si tratta di qualcosa di chic, l’eleganza del volo di una farfalla viene evocata dalle forme sinuose ed avvolgenti di un arredo di grande fascino. Papillon è un divano trasformabile con schienali reclinabili fino a ottenere un piano letto. Nella versione Papillon XL, le dimensioni maggiori favoriscono ulteriore comfort, pur mantenendo le stesse caratteristiche di design e funzionalità. Il rivestimento è in tessuto o pelle; il basamento è disponibile in metallo cromato oppure verniciato argento o nero.
Facilmente integrabile nel living contemporaneo è il divano letto Bandy, dal progetto di Pier Vittorio Prevedello. Si trasforma agevolmente da divano a letto: il meccanismo è manuale, con la seduta che avanza e lo schienale che scende per formare un comodo piano letto. L’imbottitura è in poliuretano e il basamento è in metallo verniciato. Il rivestimento è in tessuto sfoderabile o pelle; è possibile inoltre realizzare una cucitura in contrasto o in tono con il rivestimento.
Con questi spunti avete qualche idea per risolvere i problemi di spazio senza rinunciare all’arredo di design.